Il nostro Team è a disposizione per proporre la migliore soluzione alle tue esigenze.
ContattaciPer qualsiasi problema relativo alla gestione della fattura elettronica, avrai sempre a disposizione un nostro esperto.
Gestiamo l'intero processo, dalla creazione dell'xml alla ricezione delle ricevute. Non avrai bisogno di altri strumenti per gestire la fattura elettronica.
Il nostro sistema completamente in cloud, permette di condividere le tue fatture direttamente con il commercialista.
Risparmi tempo e denaro!
Adempimenti necessari per la corretta ricezione della fattura elettronica.
Dopo aver attivato laccount, non dimenticare di entrare in fatture e corrispettivi (Agenzie delle entrate) e comunicare il tuo codice destinatario: ISHDUAE
La nostra piattaforma è in cloud. Accessibile da qualsiasi dispositivo. Le schermate sono semplici e intuitive.
Accedi e visualizza tutte le tue fatture attive e passive, ovunque ti trovi e con la massima sicurezza.
Il tuo gestionale supporta già la creazione del file xml realativo alla fattura elettronica?
subitofattura.it si integra con il tuo gestionale e si occuppa di tutte le fasi successive.
Le schermate sono facili da consultare. Le fatture sono divise tra attive e passive. Ricerche immediate per anno, cliente, partita iva, data.
Tutte le tue fatture ricevute dalla piattaforma, verranno inoltrate al tuo commercialista. Risparmi tempo ed eviti stampe inutili.
La nostra soluzione è unica e premia la tua fedeltà.
Puoi acquistare il pacchetto di fatture che desiderei con la certezza che non scadranno mai!
Tutti i pacchetti includono invio, firma, conservazione a norma per 10 anni.
Scegli con la massima tranquillità e in base alle tue reali esigenze.
Verrai informato sulle nostre offerte e le norme vigenti che regolano la fatturazione elettronica.
Per qualsiasi dubbio o assistenza sui nostri prodotti mandaci una mail utilizzando il modulo
Con subitofattura.it puoi visualizzare il contenuto delle fatture XML (anche nel formato .p7m) direttamente online.
La fattura elettronica indica, una fattura in formato digitale. È stata introdotta con la legge finanziaria 2008, nell'ambito delle linee di azione dell'Unione europea («i2010») che incoraggia gli Stati membri a dotarsi di un adeguato quadro normativo, organizzativo e tecnologico per gestire in forma elettronica l'intero ciclo degli acquisti. A partire dal 6 giugno 2014 è obbligatorio fatturare elettronicamente nei confronti delle pubbliche amministrazioni italiane. Consiste in un documento elettronico prodotto in formato XML, secondo gli standard tecnici definiti da Sogei, il cui contenuto deve essere nel tempo immutabile e non alterabile.
La fattura elettronica per essere immutabile e non alterabile, deve poter attestare la data di emissione, l'autenticità della provenienza, e l'integrità del contenuto. Le normative nazionale e comunitaria prevedono l'apposizione, su ciascuna fattura, della firma elettronica
La fattura elettronica è, da un punto di vista contenutistico, del tutto equivalente a una fattura cartacea e, come questa, deve essere annotata in appositi registri, secondo le indicazioni fornite dall'art. 21, comma 2, del D.P.R. n. 633/72 e integrate dal D.Lgs. n. 52/2004.
Pertanto, l'individuazione esatta della data di emissione della fattura, come nel caso delle tradizionali fatture cartacee, assume particolare rilievo nelle seguenti tipologie:
Fatture attive - In riferimento agli obblighi di annotazione entro 15 giorni dalla data di emissione su apposito registro ai sensi dell'art. 23 del D.P.R. n. 633/1972
Fatture passive - Per la previsione contenuta nell'art. 1 del D.P.R. n. 100/1998 (IVA);
Per legge la trasmissione delle fatture elettroniche deve avvenire attraverso il Sistema di Interscambio (SdI) che l'Agenzia delle entrate gestisce supportata dalla Sogei. Le fatture elettroniche non inviate con questa modalità vengono considerate non emesse, il titolare di partita IVA deve pagare eventuali sanzioni derivanti dalla violazione di quest'obbligo e il cliente non può detrarre l'IVA relativa a questa transazione. Il Sistema di interscambio riceve le fatture elettroniche, le controlla e procede a trasmetterle all'ufficio a cui è destinata. Nello specifico, quando i documenti in XML arrivano al SdI il sistema controlla: ci siano i dati essenziali della fattura richiesti dalla legge (come dati di emittente e destinatario, numero di fattura, data di emissione, descrizione dei beni o prodotti venduti, dati IVA, totali) siano stato indicato un indirizzo telematico a cui spedire la fattura (Codice Destinatario o PEC) Nel caso in cui le informazioni siano corrette, il SDI (al pari di un postino) provvede a inoltrare la tua fattura al destinatario specificato nel documento e a inviarti poi una ricevuta di recapito che riporta i tuoi dati oltre alla data e l'ora di consegna del documento.
La Legge di Bilancio 2018, infatti, nell'introdurre l'obbligo di legge con la modifica del Dlgs.127/2015, stabilisce anche che "Gli obblighi di conservazione si intendono soddisfatti per tutte le fatture elettroniche nonché per tutti i documenti informatici trasmessi attraverso il Sistema di Interscambio e memorizzati dall'Agenzia delle Entrate".
La conservazione digitale delle fatture, non solo è ancora necessaria normativamente ma è auspicabile che, a prescindere dagli obblighi normativi, rimanga anche in futuro tra le priorità gestionali delle aziende per migliorare l'efficienza interna e la competitività delle stesse nel mercato.
Da questo obbligo sono esonerati per ragioni di semplificazione i contribuenti del regime di vantaggio, quello forfettario e i piccoli produttori agricoli.